Miglior colonna sonora al Montecatini International Short Film Festival
Il corto del salentino Hermes Mangialardo su musica dei Khaossia conquista la giuria del festival di Montecatini
Lecce 23/10/2023 – Il Montecatini International Short Film Festival, uno dei festival di cinema italiani più rappresentativi del panorama nazionale, premia il videomaker Hermes Mangialardo e l’ensemble Khaossia rispettivamente con la Mensione Speciale per la Regia e il Premio come Migliore Colonna Sonora per lo short movie Addhumare.
Il premio Migliore Colonna Sonora, attribuito ai Khaossia dalla giuria presieduta dal compositore americano Ron Jones, è stato accompagnato dalla seguente motivazione, letta dal giurato Pietro Mariani: “La colonna sonora di Luca Congedo e Fabio Turchetti conferisce al corto di Hermes Mangialardo quel tocco di solarità che solo il Salento sa offrire, come la pizzica, quale danza dei sensi, una sorta di blues dai toni e dalle movenze sulle onde mediterranee“.
Menzione Speciale per la Regia nella sezione cortometraggi per Hermes Mangialardo.
Addhumare è una fiaba d’amore ambientata nella Gallipoli di inizio ‘900, un cartoon scritto, animato e prodotto dall’artista Hermes Mangialardo con musiche dei Khaossia (Luca Congedo flauti, Fabio Turchetti, organetto, Vincenzo Urso, tamburello).
Il cortometraggio – coprodotto dalla creative agency umbra PlasMedia – racconta la storia di un amore nascosto: lui è un umile pescatore, lei è la figlia del barone locale. Il loro ritrovo è nella vegetazione della spiaggia della Purità, sotto i bastioni della città jonica. Una sera però i due innamorati vengono scoperti. Lei viene imprigionata dalla famiglia in un luogo lontano dalla vista dell’amato e di tutta la città. Ma la disperazione e l’amore dei due sarà più forte delle avversità. Riusciranno a comunicare, grazie alla forza della musica e della “luce”.
«Il cortometraggio parte da un’idea che avevo avuto anni fa e poi accantonato. Idealmente unisce le mie passioni: l’animazione, ovviamente, ma anche l’uso delle ombre e della luce, che sono fondamentali nella realizzazione dei miei videomapping e che nel corto sono il fulcro ed il colpo di scena che porta al finale», racconta Mangialardo. «Il tutto inserito in uno dei luoghi che amo di più del Salento: Gallipoli ed il faro di Sant’Andrea».
Le illustrazioni digitali sono state realizzate dal salentino Piero Schirinzi mentre i modelli tridimensionali dallo stesso Mangialardo e dai creativi di PlasMedia, agenzia che si è anche occupata del “motion capture” di una scena di danza interpretata da Stella Temperanza.
All’interno del corto anche un intervento dell’artista iraniana Forough Raihani.
Addhumare ha vinto il premio The Best Music Video all’International Film Festival Athvikvaruni (India) e al Ponza Film Awards. Finalista al Gozo Film Festival (Malta).
Video di Addhumare